Regolamento Privacy GDPR

Ultima modifica 13 maggio 2022

“Regolamento comunale di organizzazione degli uffici e servizi per l’attuazione del Regolamento 
UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati 
personali”
1. Introduzione
Il 24.05.2016 è entrato in vigore il Regolamento UE n. 2016/679 (in seguito, “Regolamento”;
“GDPR”) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati
personali.
L’impronta del Regolamento impone un maggior rigore nella gestione dei trattamenti e degli
adempimenti più articolati e incisivi a fronte di una necessaria maggiore cautela nel trattamento
dei dati.
In particolare, il nuovo Regolamento europeo ha come oggetto la tutela delle persone, con
riguardo al trattamento e alla circolazione dei dati; il principio cardine è infatti la tutela del
diritto e della libertà fondamentale alla protezione dei dati nonché il principio generale alla
portabilità e circolazione dei dati personali nell’UE (artt. 1, 2, 3 GDPR). 
In questo contesto il regolamento comunale in materia di privacy rappresenta uno strumento
utile per ottenere un maggiore equilibrio tra i contrapposti interessi dei soggetti coinvolti come,
ad esempio, il rapporto tra l’Ente, i cittadini, i funzionari e dipendenti comunali, le imprese e
tutte le organizzazioni del territorio.
Il Comune di Serino (anche l’”Ente”) è da tempo impegnato nel perseguire politiche di
rispetto della tutela dei dati personali, avendo già fatto propri i principi cardine in tema di
privacy, quale elemento di protezione e valorizzazione della propria attività pubblicistica.
Al fine di garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle
libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla
riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali, Il Comune di
Serino a partire dall’anno 2020, ha avviato un processo di aggiornamento e revisione delle
attività connesse alla protezione dei dati personali, al fine di consentire un innalzamento
dell’attuale livello di protezione di questi ultimi.
A tal fine, l’Ente si è dotato di un sistema di regole e procedure al fine di poter essere
costantemente aggiornato in materia, in linea con l’esperienza maturata dall’Ente e con le
evoluzioni normative. Il Comune ha adottato il presente regolamento, al fine di dotarsi di un
modello di “governance” e di presidi organizzativi in linea con le nuove previsioni del
Regolamento europeo.
1.1 Premessa
Il presente documento è redatto seguendo quanto previsto dal GDPR e dalla normativa italiana,
oltreché dai Provvedimenti dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (di seguito
Autorità Garante o Autorità di controllo) che risultino essere applicabili alle attività esplicate
dal Comune di Serino (“Normativa Privacy”).
Il presente documento verrà aggiornato ed approvato in caso di modificazioni della normativa
che implichino una modifica degli assetti e delle procedure adottate dal Comune. 
1.2 Termini e definizioni
Si riportano alcune definizione chiave in ambito privacy: 
Amministratore di sistema: Il soggetto preposto alla gestione di sistemi informatici con i
quali vengono effettuati Trattamenti di Dati Personali. 
Autenticazione informatica: L’insieme degli strumenti elettronici e delle procedure attraverso
il quale viene verificata la corretta Identità di un utente. 
Autorità di controllo: Si intende l'Autorità di cui all'articolo 51 del Regolamento Europeo in
Materia di Protezione dei Dati Personali – General Data Protection Regulation [GDPR,
Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016],
ovvero una o più Autorità pubbliche indipendenti incaricate da uno Stato Membro di vigilare
l'applicazione del Regolamento al fine di tutelare i diritti e le libertà fondamentali delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali. 
Banca dati: Una banca dati è una raccolta di informazioni/dati, in forma cartacea o
informatica, organizzati in modo strutturato e omogeneo, in modo da poter essere facilmente
reperite, aggiornate e modificate attraverso l’utilizzo di apposite chiavi di ricerca. 
Cancellazione sicura: Eliminazione di dati presenti sul supporto elettronico con modalità che
li rendano inintelligibili e non recuperabili. 
Credenziali di autenticazione: I dati e i dispositivi, assegnati a un soggetto e a esso
univocamente correlati, utilizzati per l’autenticazione informatica. 
Danno: Conseguenza pregiudizievole derivante dal concretizzarsi di una minaccia.
Data Breach: Violazione della sicurezza che comporta, accidentalmente o volontariamente, la
distruzione, perdita, alterazione, pubblicazione o accesso non autorizzato di dati personali
trasmessi, conservati o in altro modo trattati.
Data Protection Officer o DPO: Soggetto designato dal Titolare del trattamento in funzione
delle sue qualità professionali al fine di informare e fornire consulenza al Titolare stesso
nonché ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi derivanti dalla
Normativa Privacy. 
Dato anonimo: Il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non si riferisce a una persona
fisica identificata o identificabile. 
Dati appartenenti a particolari categorie: I dati personali idonei a rivelare l’origine razziale
o etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione
a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o
sindacale, nonché i dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una
persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all’orientamento sessuale della
persona. 
Dati giudiziari: I dati personali relativi a condanne penali e reati ai sensi dell’art. 10 del
GDPR, nonché i dati idonei a rivelare provvedimenti di cui all’articolo 3, comma 1, lettere da
a) a o) e da r) a u), del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale, di
anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la
qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale. 
Dato personale: Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o
identificabile. Si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata,
direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un
numero di identificazione, dati relativi all'ubicazione, un identificativo online o a uno o più
elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica,
culturale o sociale. 
Diffusione: La trasmissione di dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma,
anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione. 
Informazione: Trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la consentono. 
Interessato: La persona fisica identificata o identificabile mediante i dati personali trattati.
Minaccia: evento il cui concretizzarsi potrebbe arrecare un danno ai beni dell’Ente. 
Misure adeguate: L’insieme delle misure tecniche e organizzative volte a garantire la liceità
del trattamento effettuato, anche con riferimento alla disponibilità, autenticità, integrità e la
riservatezza dei dati personali conservati o trasmessi, individuate sulla base e in relazione ai
rischi individuati rispetto ad una determinata attività di trattamento. 
Normativa Privacy: Complessivamente, il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, la normativa italiana di riferimento (in particolare,
il D.Lgs. 196/2003, come modificato e integrato dal D.Lgs. 101/2018 di adeguamento, nonché
le regole di condotta/regole tecniche ad esso allegate e i Provvedimenti dell’Autorità Garante
per la protezione dei dati personali applicabili al contesto).
Persone Autorizzate al trattamento: Le persone fisiche autorizzate dal Comune a compiere
operazioni di trattamento dei dati personali, nell’ambito e sotto l’autorità del Comune stesso, in
ottemperanza alle istruzioni ricevute mediante apposita nomina. 
Responsabile esterno del trattamento: La persona giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o
altro organismo che tratta dati personali per conto del Titolare del trattamento, appositamente
designata ai sensi e in conformità all’art. 28 del GDPR. 
Rischio: Possibilità che un evento non voluto e potenzialmente dannoso si verifichi, facendo
venir meno la riservatezza e/o integrità e/o disponibilità dei dati personali e, quindi, mettendo a
repentaglio la tutela dei diritti e le libertà delle persone fisiche. 
Sistema di autorizzazione: L’insieme degli strumenti e delle procedure che abilitano l’accesso
ai dati e alle modalità di trattamento degli stessi, in funzione del profilo di autorizzazione del
richiedente. 
Titolare del trattamento o Titolare: La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il
servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi
del trattamento di dati personali. 
Trattamento: Qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l’ausilio di
processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta,
la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la
modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione,
diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la
limitazione, la cancellazione o la distruzione. 
1.3 Obiettivi del documento
Il presente Regolamento definisce la portata e l’ attuazione della Normativa Privacy all’interno
del Comune di Serino: esso, in particolare, delinea un sistema organico e strutturato di
gestione di tutti gli aspetti concernenti i profili “privacy” attraverso un modello di gestione
uniforme, fornendo ai soggetti che di tale sistema fanno parte indicazioni chiare, sia sul piano
tecnico/operativo che sul piano organizzativo, sulle modalità di applicazione della Normativa
Privacy. 
Il presente documento, pertanto:
- Definisce i requisiti per il trattamento dei dati personali, affinché esso avvenga, all’interno
del quadro delineato dalla Normativa Privacy, nel rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa stessa e individua – disciplinandone le modalità – gli adempimenti da porre in
essere per garantire la conformità alla normativa in parola;
- Fornisce indicazioni sulle modalità di trattamento dei dati personali;
- Individua le misure tecniche ed organizzative che il Comune adotta per garantire – ed essere
in grado di dimostrare – la conformità alla Normativa Privacy delle attività di trattamento dei
dati delle persone fisiche che il Comune effettua direttamente, oppure avvalendosi di soggetti
terzi;
- Disciplina i ruoli e le responsabilità in modo da evitare la possibile irrogazione delle sanzioni
amministrative pecuniarie; 
Le presenti Linee Guida sono rivolte a tutto il personale del Comune.
Il presente documento è da considerarsi ad uso interno e sarà pubblicato sulla rete intranet del
Comune, in modo tale da risultare accessibile esclusivamente ai dipendenti.
Obiettivo ulteriore del presente documento è quello, di concerto con le attività formative che
verranno poste in essere, di innalzare la cultura di una corretta e sicura gestione dei dati
personali e consentire il rispetto e l’effettiva operatività del Sistema di gestione privacy qui
delineato.
Viene dunque proposto un regolamento che descrive i ruoli e le responsabilità dei soggetti
coinvolti nel trattamento dei Dati Personali nella propria titolarità.
2. Modello Organizzativo: Ruoli e Responsabilità
Di seguito vengono presentati i ruoli chiave identificati del regolamento:
 - Interessato;
 - Titolare del Trattamento;
 - DPO;
 - Responsabile del Trattamento;
 - Persona Autorizzata al Trattamento;
 - Persona Autorizzata al trattamento di Videosorveglianza;
 - Amministratore di Sistema;
- Data manager;
Per ciascuna delle seguenti figure, di seguito sono descritti elementi tipici ed eventuali
responsabilità e ruoli definiti nell’ambito del Regolamento.
2.1 Interessato
Con il termine “Interessato” si fa riferimento alla persona fisica resa identificata o
identificabile dai Dati Personali trattati (a titolo esemplificativo e non esaustivo: dipendenti,
candidati all’assunzione, visitatori, committenti, richiedenti servizi ecc.).
2.2 Titolare del trattamento
Il “Titolare” è la persona fisica/giuridica che determina le finalità e i mezzi del trattamento dei
Dati Personali, oppure che viene individuato come tale dalla legge stessa che prevede e
disciplina le attività che comportano il trattamento di dati personali.
Il Titolare ha la facoltà di nominare “Persone Autorizzate al Trattamento”, impartendo a queste
ultime specifiche istruzioni riguardo allo svolgimento di operazioni di Trattamento su una o più
delle categorie di Dati Personali. Analogamente, i soggetti esterni all’organizzazione del
Titolare che trattano dati per suo conto devono essere da questi nominati Responsabili del
trattamento e devono ricevere specifiche istruzioni circa le modalità di trattamento e di
protezione dei dati personali.
2.3 Responsabile del Trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del GDPR, il “Responsabile del Trattamento” è la persona fisica/giuridica
che tratta Dati Personali per conto del Titolare. Quest’ultimo ricorre unicamente a Responsabili
del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e
organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e
garantisca la tutela dei diritti dell’interessato. Il trattamento dei dati da parte di un Responsabile
è disciplinato da un contratto che vincoli il Responsabile stesso alle indicazioni fornite dal
Titolare del trattamento e che definisce:
- L'oggetto e la durata del trattamento dei dati;
- La natura e le finalità del trattamento;
- Il tipo di dati personali e le categorie di soggetti interessati;
- Le istruzioni/restrizioni per qualsiasi trasferimento di dati personali sia all'interno che
all'esterno del Comune;
- L'applicazione di misure di sicurezza adeguate;
- I diritti del Titolare del trattamento;
- Gli obblighi del Responsabile del trattamento.
Si indicano, qui di seguito, i principali obblighi del Responsabile:
- Assicurarsi che il trattamento dei Dati Personali avvenga secondo le istruzioni impartite dal
Titolare;
- Assicurarsi che sia garantito l’esercizio dei diritti da parte degli interessati;
- Procedere all’identificazione delle Persone Autorizzate al trattamento, fornendo alle stesse
adeguate istruzioni in relazione al Trattamento effettuato/da effettuare;
- Garantire che le Persone Autorizzate al trattamento dei dati personali si siano impegnate alla
riservatezza o abbiano un adeguato obbligo legale di riservatezza;
- Adottare tutte le misure richieste ai sensi dell’articolo 32 del GDPR;
- Assistere il Titolare del trattamento nel garantire il rispetto degli obblighi del GDPR;
- Garantire l’applicazione di misure tecniche e organizzative adeguate, al fine di soddisfare
l'obbligo del Titolare di dare seguito alle richieste per l'esercizio dei diritti dell'interessato;
- Mettere a disposizione del Titolare tutte le informazioni necessarie a dimostrare il rispetto
degli obblighi normativi applicabili e a consentire/contribuire alle attività di revisione,
comprese le verifiche;
- Garantire l’adozione di adeguate misure tecniche e organizzative che garantiscano un
adeguato livello di protezione dei Dati Personali trattati, nel rispetto delle leggi applicabili;
- Garantire che l’eventuale dismissione di strumenti elettronici contenenti Dati Personali
avvenga nel rispetto delle leggi applicabili;
- Cooperare con il Titolare del trattamento nella rilevazione e gestione di potenziali violazioni
dei Dati Personali (Data Breach), garantendo la necessaria collaborazione nelle attività di
recovery che dovessero rendersi necessarie;
- Non ricorrere a un altro responsabile senza previa autorizzazione scritta, specifica o generale,
del Titolare del trattamento;
- Su scelta del Titolare del trattamento, cancellare o restituire tutti i dati personali dopo che è
terminata la prestazione dei servizi relativi al trattamento e cancellare le copie esistenti, salvo
che legge preveda la conservazione dei dati.
Il Comune è stato dotato dal DPO di appositi modelli standard di nomina a responsabile,
reperibili sulla rete intranet.
2.4 Persone Autorizzate al Trattamento
Le “Persone Autorizzate al trattamento” sono soggetti all’uopo autorizzati dal Titolare o dal
Responsabile del trattamento, nell’ambito dei rispettivi ruoli. Ciascuna Persona Autorizzata al
trattamento opera sulla base di istruzioni fornitegli. Le suddette istruzioni possono essere
differenziate e sono aggiornate nel corso della durata del rapporto in ragione di specifiche
necessità (cambio mansione/responsabilità/attività). 
Si indicano qui di seguito i principali obblighi in capo alla Persona Autorizzata al Trattamento:
- Eseguire le proprie attività lavorative nel rispetto delle normative applicabili e delle istruzioni
ricevute dal Titolare del Trattamento in merito alle corrette modalità di gestione dei dati
personali;
- Trattare e custodire i dati personali, in particolare quelli sensibili, a cui si ha accesso
nell’espletamento delle mansioni lavorative, garantendo l'adozione/applicazione delle misure
di sicurezza disposte dal Titolare/Responsabile del Trattamento di riferimento, al fine di
evitarne la distruzione, la perdita o l’accesso da parte di persone non autorizzate;
- Trattare i dati esclusivamente al fine di adempiere alle obbligazioni conferite e, in ogni caso,
per scopi determinati, espliciti e, comunque, in termini compatibili con gli scopi di
riservatezza per i quali i dati sono stati raccolti;
- Verificare costantemente la correttezza dei dati trattati e, ove necessario, provvedere al loro
aggiornamento;
- Garantire, in ogni operazione di trattamento, la massima riservatezza, astenendosi dal
trasferire, comunicare e/o diffondere i dati a terzi, salvo preventiva autorizzazione del Titolare
o del Responsabile del Trattamento di riferimento;
- Partecipare alle iniziative formative su tematiche Privacy;
- Segnalare al Titolare/Responsabile del Trattamento di riferimento eventuali criticità o punti di
attenzione inerenti alla gestione della Privacy (per esempio: possibile Data Breach, nuovi
progetti o servizi con impatti Privacy, problematiche nella gestione dei diritti degli interessati,
nuove terze parti cui vengono trasferiti dati personali);
- Adottare le misure per evitare l’accesso dei dati a terze parti durante l’allontanamento, anche
temporaneo, dalla postazione di lavoro.
- Il comune è stato dotato di appositi modelli standard di nomina a soggetto autorizzato,
reperibili sulla rete intranet. 
2.4.1 Persona Autorizzata al trattamento della Videosorveglianza
La “Persona Autorizzata al trattamento della Videosorveglianza” è la persona fisica, autorizzata
dal Titolare, a compiere operazioni di Trattamento sulle immagini, registrate e non, dai sistemi
di videosorveglianza presenti all’interno del Comune di Serino. 
La delicatezza del trattamento ha imposto un regolamento separato, reperibile all’indirizzo
https://comune.serino.av.it/web/privacy/.
2.5 Amministratore di Sistema
L’ “Amministratore di Sistema” è il soggetto preposto alla gestione di sistemi informatici con i
quali vengono effettuati Trattamenti di Dati Personali.
Di seguito elencati i principali obblighi:
- Monitorare lo stato dei sistemi di elaborazione e delle banche dati del Comune, con
particolare e costante attenzione al profilo della sicurezza;
- Verificare che l’accesso ai sistemi e ai dati personali ivi contenuti sia debitamente protetto,
nonché consentito solo quando strettamente necessario, nel pieno rispetto della legge e
delle policy aziendali;
- Supportare la struttura di ICT nella definizione ed implementazione di misure tecniche ed
organizzative tali da garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, tra cui, a titolo
esemplificativo e non esaustivo: i) la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali; ii)
la capacità del Comune di assicurare, su base permanente, riservatezza, integrità, disponibilità
e resilienza dei sistemi, oltre a quella di ripristinare tempestivamente la disponibilità e
l’accesso ai dati personali in caso di incidente fisico o tecnico (Data Breach); iii) l’esecuzione
di controlli ed audit per testare, verificare e valutare regolarmente l'efficacia delle misure
adottate per garantire la sicurezza dei trattamenti;
- Adempiere a tutti gli obblighi stabiliti dalla normativa vigente e dalle specifiche policy
adottate dal Comune;
- Effettuare gli interventi di manutenzione necessari;
- Verificare, con continuità, il corretto funzionamento dei sistemi di backup/recovery;
- Sovrintendere all’operato di eventuali tecnici esterni che, a qualunque titolo, si trovino ad
operare su sistemi o archivi di dati rientranti nel proprio perimetro di competenza;
- Gestire i sistemi di autenticazione e autorizzazione comunali, nonché l’assegnazione delle
relative credenziali a tutti i dipendenti del Comune;
- Avvisare senza ingiustificato ritardo il Comune riguardo a qualsiasi violazione della sicurezza
da cui possa derivare, in maniera accidentale o illecita, la distruzione, la perdita, la modifica,
la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trattati o conservati nei sistemi
del Comune;
- Prestare la massima collaborazione nei confronti di ogni Responsabile del Trattamento
eventualmente nominato dal Comune.
2.6 Data Manager
È il soggetto gestore di dati che, per specificità delle proprie funzioni, ha compiti di vigilanza e 
controllo sui soggetti autorizzati e ad esso subordinati. 
Il Comune ha nominato come data manager i Dirigenti dell’Ente.
2.7 Organizzazione interna del Comune di Serino in materia di privacy
Titolare del trattamento dei dati: il Titolare è il Comune di Serino (C.F. e P. IVA
00118430644) con sede in Piazza Cicarelli – 83028 Serino (AV), rappresentato da
Avv. Pelosi Vito in persona del Sindaco. 
Responsabili del trattamento: i soggetti che trattano dati dei quali il Comune di Serino è
Titolare;
Data Manager: i dirigenti dei vari uffici del Comune;
Incaricati/Autorizzati: soggetti dipendenti del Comune opportunamente nominati.
Il Comune, in persona Segretario Generale è responsabile, in ultima istanza, di: 
- assicurare che l’organizzazione, le misure di sicurezza e procedurali adottate e le modalità
operativo/gestionali del Comune siano conformi ai requisiti definiti dalla Normativa Privacy,
anche attraverso l’effettiva ed efficace attuazione delle presenti Linee Guida;
- assicurare costantemente che i compiti e le responsabilità in materia di protezione dei dati
personali siano allocati in modo chiaro e appropriato, in modo coerente con le mansioni
lavorative e le funzioni assegnate;
- in generale, assicurare che il Comune adempia agli obblighi che la normativa pone in capo al
Titolare e al Responsabile del trattamento, assumendo le iniziative necessarie e curando
l’adozione degli atti formali (incluse la predisposizione e l’approvazione, la modifica e la
conservazione della documentazione prevista dalla normativa in parola e dalle presenti Linee
Guida, nonché delle Linee Guida stesse).
Le funzioni di cui sopra possono essere delegate, così da consentire una maggiore tempestività
di intervento e celerità decisionale, nell’ambito dell’ordinaria gestione del Comune.
È compito del responsabile sovraintendere alla gestione dei processi e curare gli adempimenti
previsti dalla normativa. Pertanto, gli sono affidati i seguenti compiti: 
- organizzare, gestire e supervisionare tutte le operazioni di trattamento di dati personali
effettuate dai dipendenti e collaboratori del Comune di concerto con il DPO ed i Dirigenti, in
modo che il trattamento dei dati personali sia sempre ispirato al e avvenga nel rispetto dei
principi previsti dall’art. 5 del Regolamento europeo (vale a dire: liceità, correttezza e
trasparenza, esattezza, integrità e riservatezza dei dati trattati, limitazione delle finalità e della
conservazione, minimizzazione dei dati trattati in relazione alle attività svolte); 
- nominare i data manager, gli eventuali amministratori di sistema o responsabili ed autorizzati,
o comunque fornire delega per procedere alla nomina; 
- valutare, di concerto con il DPO, i rischi correlati alle attività di trattamento dei dati
personali, tenuto conto delle modalità operative del Comune, dell’organizzazione e delle
misure di sicurezza implementate e, al ricorrere dei relativi presupposti, effettuare la
valutazione di impatto (DPIA); 
- assicurare la presenza delle misure tecniche e organizzative individuate ai sensi dell’art. 32
del Regolamento europeo, monitorandone costantemente l’adeguatezza e la corretta
applicazione e di concerto con il deputato reparto tecnico/informatico e il DPO; 
- gestire le attività necessarie per consentire l’esercizio dei diritti da parte degli interessati, al
fine di fornire riscontro alle loro istanze, provvedendo anche all’alimentazione e conservazione
dell’apposito Registro di con concerto con i dirigenti, le posizioni operative ed il DPO; 
- gestire il processo di data breach, provvedendo anche all’alimentazione e conservazione
dell’apposito Registro e all’eventuale notifica della violazione al Garante per la protezione dei
dati personali, di concerto con i dirigenti, le posizioni operative ed il DPO;
Con riferimento ai trattamenti evidenziati nell’ambito del Comune, censiti e rappresentati nel
Registro dei Trattamenti, il Comune di Serino ha individuato i seguenti Referenti in materia
di Privacy, autorizzandoli al trattamento dei dati personali negli ambiti di rispettiva
competenza, sulla base dei ruoli e responsabilità assegnati e in funzione delle mansioni svolte,
nel rispetto dell’Organigramma Comunale a cui sono attribuiti compiti di coordinamento e
supervisione. 
I referenti sopra indicati, cd. “Data Manager” (cfr. § 2.6), ricoprono ruoli di responsabilità per
le quali è stata predisposta una apposita lettera/nomina di incarico ed autorizzazione al
trattamento. 
I Referenti sono tenuti ad avere una particolare attenzione in merito all’applicazione delle
norme in materia di privacy e del presente Regolamento ed sorvegliarne l’applicazione da parte
del personale che ad essi fa capo. 
Persone Autorizzate al Trattamento: il Comune ha provveduto ad autorizzare al trattamento
dei dati personali, di cui è Titolare o che tratta in qualità di Responsabile, ciascun dipendente e
collaboratore al fine di garantire che, nell’ambito delle mansioni attribuite, siano adottate le
misure di sicurezza a protezione dei dati personali nei termini riportati nel presente
Regolamento. I soggetti in parola sono autorizzati al trattamento dei dati per le sole finalità
indicate dal Comune ed è vietato qualsiasi altro uso dei dati personali trattati che non sia in
linea con l’incarico ricevuto. 
Le Persone Autorizzate al Trattamento sono state formalmente edotte in merito alla circostanza
che: 
a) il trattamento e la conservazione dei dati deve avvenire in modo lecito e proporzionato alle
funzioni comunali, nel rispetto della riservatezza; 
b) la raccolta, registrazione ed elaborazione dei dati, mediante strumento elettronico o cartaceo,
deve essere limitata alle necessità comunali; 
c) è onere dei soggetti autorizzati correggere o aggiornare i dati posseduti.
Al momento della formalizzazione della nomina, l’autorizzato ha ricevuto le idonee
informazioni e istruzioni.
Al fine di assicurare il coordinamento e il corretto svolgimento delle diverse attività necessarie
per attuare le presenti Linee Guida e adempiere agli obblighi previsti dalla Normativa Privacy,
fornendo adeguato supporto operativo al DPO, il Comune individua al proprio interno un
Coordinatore Privacy, all’interno della Segreteria Generale a cui è affidato il compito
supportare il personale coinvolto nelle attività che comportano il trattamento dei dati personali
e garantire la costante disponibilità della documentazione che formalizza e/o attua il presente
Regolamento, nonché di monitorarne l’aggiornamento e suggerire eventuali modifiche,
revisioni, integrazioni al verificarsi di mutamenti normativi, interni o esterni, o di variazione
nell’organizzazione comunale; 
- fornire supporto sul piano tecnico – operativo, nella gestione delle istanze di esercizio dei
diritti da parte degli interessati e nella gestione dei data breach, fungendo da punto di contatto.
Alle Persone autorizzate al trattamento saranno impartite precise direttive e istruzioni al fine di
garantire che vengano adottate condotte adeguate a assicurare la corretta gestione e tenuta dei
dati, nel rispetto e in applicazione delle previsioni della Normativa Privacy e delle indicazioni
contenute nel presente Regolamento. 
Con esclusivo riferimento ai trattamenti posti in essere con finalità di videosorveglianza, si
rimanda all’apposito regolamento. Ad ogni modo, si ricorda che deve essere assicurata
l’affissione dell’informativa cartellonistica posta in evidenza in prossimità dei punti ove sono
ubicate le telecamere è ben visibile, e che l’informativa completa è reperibile all’indirizzo
https://comune.serino.av.it/. Le persone
addette al trattamento dei dati personali nell’ambito della gestione della Videosorveglianza
sono appositamente autorizzate in tal senso e ricevono specifiche istruzioni. 
DPO: Il Comune di Serino ha provveduto a nominare un DPO (o “Responsabile della
Protezione dei Dati”) che ha la funzione di affiancare il Titolare, gli Addetti e i Responsabili
del Trattamento affinché assicuri una corretta gestione dei dati seguendo i principi e le
indicazioni inserite nella normativa vigente, nel Regolamento UE 2016/679 e nelle presenti
Linee Guida. Il DPO, nominato nel mese di novembre 2020, è l’Avv. Tommaso Buono.
Il DPO è raggiungibile ai seguenti indirizzi:
a) tommasobuono@gmail.com
3. Gestione dei dati personali
Il Comune di Serino garantisce che i dati raccolti sono completi, accurati e mantenuti
aggiornati rispetto al proposito per cui vengono raccolti, compatibilmente con le tempistiche
necessarie per gli eventuali aggiornamenti e tenuto conto del numero di dati oggetto di
trattamento. 
I dati personali sono raccolti dal Comune di Serino solo per finalità specifiche, esplicite e
legittime, mai in eccesso e comunque in coerenza con le finalità previste. 
Come previsto dal Regolamento, gli Interessati hanno la facoltà di esercitare i seguenti diritti in
merito ai propri Dati Personali: 
- diritto di accesso (art. 15): ovvero il diritto di ottenere la conferma che sia o meno in corso
un trattamento di dati che lo riguardano e, in tal caso, di ottenere l'accesso a tali dati personali,
ottenendone copia, ed alle informazioni di cui all’art. 15 del Regolamento; 
- diritto di rettifica (art. 16): ovvero il diritto di ottenere la rettifica dei dati inesatti che lo
riguardano o l'integrazione dei dati incompleti; 
- diritto alla cancellazione (art.17): ovvero il diritto di ottenere la cancellazione dei dati che lo
riguardano, se sussiste uno dei motivi indicati dall’art. 17 del Regolamento;
 - diritto di limitazione di trattamento (art. 18): ovvero il diritto di ottenere, nei casi indicati
dall’art.18 del Regolamento, la cancellazione/pseudonimizzazione/anonimizzazione dei dati
personali che lo riguardano con l'obiettivo di limitarne il trattamento; 
- diritto alla portabilità dei dati (art. 20): ovvero il diritto, nei casi indicati dall’art. 20 del
Regolamento (vale a dire il trattamento effettuato con mezzi automatizzati, basato sul consenso
o sull’esecuzione di un contratto), di ricevere, in un formato strutturato, di uso comune e
leggibile da dispositivo automatico i dati che lo riguardano, nonché di trasmettere tali dati ad
un altro titolare del trattamento senza impedimenti; 
- diritto di opposizione (art. 21): ovvero il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi
connessi alla sua situazione particolare, al trattamento – fondato sul perseguimento di un
legittimo interesse da parte del Titolare – dei dati personali che lo riguardano, compresa la
profilazione sulla base di tali disposizioni;
 - diritto ad ottenere un processo decisionale non completamente automatizzato (art. 22):
ovvero il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul trattamento
automatizzato, compresa la profilazione, che produca effetti giuridici che lo riguardano o che
incida in modo analogo significativamente sulla sua persona, salvo i casi previsti dall’art. 22
del Regolamento. 
È previsto che, in caso di esercizio da parte di un interessato di uno dei diritti appena elencati,
al ricorrere dei presupposti di legge il Titolare del trattamento provveda immediatamente a dare
seguito alla richiesta. Per individuare e disciplinare le modalità con cui gestire le istanze
provenienti dagli interessati il Comune ha elaborato una apposita procedura (“Gestione delle
richieste degli interessati”) reperibile sul sito del Comune.
Resta inteso che le richieste di esercizio dei diritti presentate dagli Interessati non potranno
riguardare Dati Personali relativi a terzi, salvo casi particolari.
3.1 Fasi del ciclo di vita del dato personale 
Le operazioni di Trattamento dei Dati Personali devono essere strettamente limitate a
perseguire le finalità indicate nelle informative deputate, così come pubblicate sul sito
istituzionale.
Di seguito sono riportate le fasi del “ciclo di vita” del Dato Personale, nonché il dettaglio delle
modalità di gestione operativa.
3.1.1 Raccolta 
Per quanto concerne la raccolta dei dati, l’acquisizione – direttamente presso gli interessati,
oppure mediante trasmissione/comunicazione da soggetti terzi Titolari o Responsabili del
trattamento – può avvenire mediante differenti canali, digitali (siti web, posta elettronica) e non
digitali (Posta ordinaria, portineria, uffici, fax). Il Comune effettua operazioni di trattamento
sulle categorie di Dati Personali indicate nel Registro delle Attività di trattamento predisposto
ai sensi dell’art. 30, commi 1 e 2, del GDPR. Il Trattamento dei Dati Personali da parte del
Comune deve avvenire per il perseguimento di finalità legittime individuate anticipatamente e
comunicate agli interessati con le modalità e le tempistiche individuate dagli artt. 13 e 14 del
GDPR. I principi di trattamento corretto e trasparente implicano che l’interessato sia
debitamente informato, per iscritto oppure oralmente, in maniera concisa e utilizzando un
linguaggio semplice e chiaro, in merito al trattamento di dati personali che lo riguardano. 
3.1.2 Cessazione del trattamento e Cancellazione 
Nel caso in cui il Comune intenda cessare lo svolgimento di una o più operazioni di
Trattamento, i Dati Personali precedentemente utilizzati nel contesto di tali operazioni
dovranno essere distrutti, fatti salvi gli adempimenti legati ad obblighi di legge o a finalità
legali/difensive. Il Comune provvede alla distruzione dei documenti e alla cancellazione dai
supporti informatici che, dopo essere stati utilizzati per il Trattamento, siano destinati ad altro
scopo (ad esempio: assegnazione di pc ad un diverso dipendente), in accordo a quanto previsto
dalla normativa. Tale cancellazione serve a prevenire la diffusione, anche accidentale, di Dati
Personali con conseguente violazione (Data Breach) di cui agli articoli 33 e 34 del GDPR.
 Nel caso in cui i Trattamenti cessati siano stati oggetto di precedente notifica all’Autorità
Garante, il Comune dovrà prontamente provvedere ad effettuare i necessari aggiornamenti. 
3.1.3 Altre operazioni di Trattamento
Le operazioni di Trattamento effettuate dal Comune devono attenersi ai principi generali
riportati di seguito: 
- Liceità, correttezza e trasparenza: i dati devono essere trattati in modo lecito, corretto e
trasparente nei confronti dell’Interessato; 
- Limitazione delle finalità: i dati devono essere raccolti per finalità esclusivamente
determinate, esplicite e legittime ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini
compatibili con tali finalità (le finalità devono essere rese note nell’informativa); 
- Minimizzazione dei dati: i dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto
necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati; 
- Esattezza: i dati devono essere esatti e, se necessario, aggiornati. Si rende necessaria
l’adozione di tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati
inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati; 
- Limitazione della conservazione: i dati devono essere conservati in una forma che consenta
l’identificazione dell’Interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario e
alle finalità per le quali sono stati trattati; 
- Integrità e riservatezza: i dati devono essere trattati in maniera da garantire un’adeguata
sicurezza dei Dati Personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative
adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno
accidentali. Per Trattamento di Dati Personali effettuato da Terze Parti, si intendono tutte le
casistiche in cui i Dati Personali di titolarità del Comune o che la stessa tratta in qualità di
responsabile del trattamento, siano resi, in qualsiasi modo, accessibili, anche tramite
connessione remota, a Terze Parti. 
Nella suddetta ipotesi, le Terze Parti devono essere nominate Responsabili del trattamento.
Nell’ambito delle operazioni di Trattamento svolte, il Comune deve comunque porre in essere
tutte le misure necessarie per tutelare i Dati Personali, dovendo garantire: 
- Riservatezza, integrità e disponibilità dei Dati Personali trattati; 
- L’implementazione di misure di protezione delle reti, dei sistemi e dei software con i quali
vengono trattati i Dati Personali, quali ad esempio la pseudonimizzazione, l’offuscamento e la
cifratura dei Dati Personali, ove compatibili con il trattamento; 
- Soluzioni di continuità di servizio in grado di garantire la disponibilità e l’integrità dei dati
(backup, Disaster Recovery, ecc.); 
- L’applicazione del principio di Data Protection by design e by default nella progettazione dei
sistemi e nel disegno dei processi e delle procedure; 
- L’implementazione di soluzioni in grado di rilevare tentativi non leciti di accesso ai Dati
Personali in grado di garantire il rispetto delle prescrizioni del GDPR in merito alle violazioni
(Data Breach);
3.2 Registro delle Attività di Trattamento 
Il Comune si dota di un registro delle attività di trattamento svolte sotto la propria
responsabilità, che costituisce parte integrante e sostanziale del Sistema di gestione privacy
delineato dalle presenti Linee Guida. 
Il registro delle attività di trattamento è uno strumento che raccoglie tutte le attività di
trattamento dei dati personali svolte nel Comune, tenuto dal Titolare e/o dal Responsabile del
trattamento o da suo rappresentante come stabilito dall’art. 30 del GDPR. Il registro delle
attività di trattamento è, quindi, fondamentale, non soltanto per disporre di un quadro
aggiornato dei trattamenti in essere all’interno del Comune, ma è anche indispensabile per ogni
valutazione e successiva analisi del rischio. È quindi dovere del Comune, di concerto con il
DPO, mantenere costantemente aggiornamento il Registro con i nuovi trattamenti, nuove
banche dati e nuove responsabilità, così come procedere all’eliminazione di eventuali
Trattamenti cessati. 
In attuazione di quanto richiesto dalla nuova normativa in materia di privacy e al fine di
elaborare il Registro delle attività di trattamento, si è proceduto a una preliminare valutazione
delle attività svolte da Comune di Serino, delimitando il perimetro dell’analisi alle attività
ove si concentrano e circolano i dati personali relativi a dipendenti, consulenti e fornitori e
soggetti che intrattengono rapporti con il Comune di Serino. 
Il Comune mette il Registro a disposizione dell'Autorità di controllo, oppure del
Titolare/Responsabile del trattamento. Sarà responsabilità di ciascun Data Manager provvedere
a comunicare al DPO eventuali cambiamenti relativi ai Trattamenti in essere.
4. Privacy by design e by default
Il paragrafo in oggetto ha lo scopo di fornire all’organico del Comune di Serino alcuni cenni
circa ai principi di Privacy-by-Design e Privacy-by-Default, così da permettere all’Ente di
adottare un approccio corretto a fronte di un’attività progettuale che coinvolga dati personali,
dotandosi in tal modo degli strumenti necessari a tutela dei dati personali. 
I suddetti principi sono menzionati nell’articolo 25 del Regolamento Generale Europeo per la
Protezione dei Dati Personali (“General Data Protection Regulation” o GDPR) che impone al
Titolare del trattamento l'adozione di misure tecniche ed organizzative adeguate al fine di
tutelare i dati da trattamenti illeciti. 
La Privacy by Design definisce una serie di principi che evidenziano l’importanza che la
privacy dovrebbe rivestire in qualsiasi ambito, scelta o azione intrapresa da parte dei soggetti
ed entità chiamati a conformarsi al nuovo GDPR. 
La Privacy by Design si articola nei sette principi generali di seguito elencati: 
- Adozione di un approccio proattivo e non reattivo; 
- Definizione della privacy come parametro di default; 
- Necessità di tenere in considerazione i rischi privacy fin dalle fasi di progettazione di un
nuovo trattamento e/o di un sistema che tratti dati personali; 
- Rispetto per tutte le esigenze; 
- Applicazione della sicurezza sull’intero ciclo di vita; 
- Visibilità e trasparenza; 
- Centralità dell’utente. 
La Privacy by Default indica il principio secondo cui il trattamento dei dati personali richiesti
ed utilizzati deve essere nella misura necessaria e sufficiente alle finalità previste e per il
periodo strettamente necessario a tali fini. È necessario progettare il sistema di trattamento di
dati garantendo la non eccessività di dati raccolti. 
È pertanto onere del comune garantire che le attività di sviluppo e realizzazione di nuovi
servizi siano condotte solo in seguito ad una formale approvazione da parte del proponente in
seguito ad una valutazione dei requisiti espressi, dell’analisi del rischio e dei controlli di
sicurezza e protezione dei dati. L’adozione di accorgimenti infatti favorisce una maggiore
aderenza ai principi di Security e Privacy by Design. 
Il Comune di Serino si impegna ad applicare e attuare la Privacy-by-Design e by Default in
ogni progetto che comporti degli scenari di cambiamento a processi/funzioni/servizi,
indipendentemente dalle aree funzionali coinvolte da suddetti cambiamenti. 
5. Data Protection Impact Assessment 
Il presente paragrafo ha l’obiettivo di definire una metodologia di Data Protection Impact
Assessment, secondo quanto richiesto dalla normativa in vigore. La DPIA rappresenta lo
strumento guida da seguire in materia di protezione dei dati personali. Il presente paragrafo si
applica a tutti i servizi del Comune di Serino identificati nel Registro dei Trattamenti, e in
generale a ogni Servizio del Comune di Serino, qualora venga identificato un rischio “alto”
per i diritti e le libertà degli interessati. 
Al fine di promuovere un approccio che consenta la preventiva identificazione dei rischi
specifici connessi al trattamento dati, e in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 35 del
GDPR, risulta necessario, qualora la probabilità di accadimento della minaccia sia ritenuta alta
e le conseguenze della minaccia gravi, eseguire il Data Protection Impact Assessment (DPIA)
sul trattamento dei dati personali previsto nell’ambito del nuovo progetto o della nuova
iniziativa coinvolgendo diversi attori (Referenti Privacy , Information Security IT, DPO, ecc.).
Le persone responsabili di effettuare la DPIA e i relativi esperti a supporto devono garantire
che il processo aziendale risulti conforme a tutti i requisiti legislativi, normativi, aziendali e
contrattuali in materia di privacy e/o protezione dei dati. 
Nello specifico, l’implementazione i soggetti di cui sopra dovranno: 
- identificare la legislazione, i regolamenti e i contratti pertinenti applicabili al processo DPIA; 
- identificare i set di controlli di sicurezza delle informazioni rilevanti (ad esempio gli standard
di sicurezza delle informazioni); 
- identificare i requisiti associati alla privacy; 
- descrivere i controlli già pianificati o esistenti che dovrebbero soddisfare i requisiti di
riservatezza; 
- utilizzare le informazioni pertinenti presenti in precedenti progetti effettuati. 
- Procedere alla stesura della DPIA. 
5.1 Norma di chiusura sulla valutazione dei rischi di privacy 
I passi fondamentali e le modalità operative da seguire per realizzare in modo organico e
strutturato le analisi e la gestione del rischio relativamente alla sicurezza dei dati personali si
basano sull’analisi degli elementi di rischio, in modo tale da individuare le minacce che 
possono danneggiare le informazioni personali dal punto di vista della disponibilità,
riservatezza e integrità delle informazioni (RID). 
La valutazione dei rischi deve essere effettuata caso per caso.
6.Modello di classificazione delle informazioni e gestione dei rischi connessi alla Privacy 
Lo scopo del presente paragrafo è quello di fornire gli strumenti per una corretta classificazione
delle informazioni a disposizione del Comune così da ingenerare una conseguente gestione
efficiente del patrimonio informativo. Per “patrimonio informativo” si intende l’insieme delle
informazioni necessarie allo svolgimento delle attività. 
6.1 Applicabilità
 Per assicurare alti standard qualitativi e di sicurezza, è necessario che tutte le risorse
dell’organizzazione rispettino e applichino le procedure indicate all’interno del presente
paragrafo. 
6.2 Livelli di classificazione
Le informazioni a disposizione del Comune sono caratterizzate da diversi livelli di criticità
stabiliti in base all’impatto che hanno sulle operazioni ed al danno che potrebbe causare una
perdita di informazioni. È necessario per questo motivo fissare dei criteri che ne consentano
una prima classificazione, così da poter stabilire il livello di protezione da attivare. 
All’aumentare del livello di criticità dell’informazione, si riduce il perimetro del bacino di
utenti che possono accedervi, poiché proporzionalmente alla criticità cresce anche l’intensità
del danno che comporterebbe un’erronea diffusione dell’informazione stessa. 
Le informazioni si classificano in: 
- Pubbliche: possono essere diffuse a chiunque. La loro divulgazione non comporta alcun
rischio; 
- Uso Interno: la diffusione deve rimanere circoscritta all’interno del perimetro di attività del
Comune (dipendenti, collaboratori). Il danno derivante da una divulgazione incontrollata
sarebbe trascurabile; 
- Confidenziali o riservate: la diffusione deve essere limitata a specifiche aree del Comune e
agli attori esterni che vi entrano in contatto. In questo caso il danno derivante sarebbe di
medio-alta entità; 
Inoltre, ai fini dell’analisi si considerano i seguenti parametri di classificazione delle
informazioni: 
- Riservatezza (R): un’informazione deve essere nota solo a quanti ne abbiano diritto e siano
autorizzati ad accedervi; 
- Integrità (I): un’informazione deve essere intatta e invariata, così come viene consolidata dal
suo proprietario; 
- Disponibilità (D): un’informazione deve essere sempre disponibile per quanti hanno diritto di
accedervi e prenderne conoscenza. 
Dopo aver definito i parametri di classificazione, si identificano tre tipologie di minacce che
potrebbero arrecare un danno al Comune: 
- l’accesso non autorizzato e illecita divulgazione delle informazioni viola il parametro di
riservatezza provocando il rischio di un utilizzo non autorizzato dell’informazione; 
- la modifica/distruzione non controllata/autorizzata delle informazioni viola il parametro di
integrità provocando il rischio di cancellazione o alterazione dell’informazione; 
- l’impossibilità di accesso e utilizzo delle informazioni viola il parametro di disponibilità
comportando l’impossibilità di utilizzare l’informazione. 
6.3 Criteri e misure adottati per assicurare l’integrità e la protezione dei dati 
In questa sezione sono riportati i criteri definiti e le misure adottate per contrastare i rischi
individuati in relazione alle attività e modalità di trattamento dei dati personali. 
Per “misura” si intende lo specifico intervento tecnico od organizzativo posto in essere (per
prevenire, contrastare o ridurre gli effetti relativi ad una specifica minaccia), come pure quelle
attività di verifica e controllo nel tempo, essenziali per assicurarne l’efficacia.
In relazione al trattamento dei dati personali è, quindi, costantemente in atto un procedimento
di controllo e di verifica della sicurezza del sistema informatico attraverso l’utilizzo di
appositi strumenti a livello di sistema, di gestione delle basi dati e di applicativo, effettuato
anche mediante l’ausilio di soggetti terzi.
MISURE ORGANIZZATIVE
Misure valide per tutto il personale: 
È necessario procedere all’identificazione del personale addetto a ciascun trattamento e limitare
delle attività di trattamento al solo personale così identificato, e fornire istruzioni operative al
personale, nel rispetto dei seguenti principi:
- Trattamento dei dati esclusivamente per le finalità e con le modalità individuate dal
Comune, riportate nel Registro delle attività di trattamento, nel rispetto delle disposizioni
di legge vigenti;
- limitazione del trattamento dei dati alle seguenti attività: raccolta, registrazione,
organizzazione, elaborazione, archiviazione, consultazione, estrazione, utilizzo,
comunicazione / trasmissione nei limiti individuati, cancellazione;
- trattamento limitato ai dati strettamente necessari in relazione alle finalità individuate;
- rispetto delle misure di sicurezza per la conservazione / archiviazione della
documentazione cartacea, in particolare l’obbligo di chiusura a chiave degli armadi e
rimozione delle chiavi prima della chiusura quotidiana degli uffici;
- divieto di comunicazione a terzi di password e credenziali di accesso personali;
- divieto di comunicazione/trasmissione di dati a terzi in assenza di identificazione e di
accertamento dell’esistenza di una causa giustificativa di detta
comunicazione/trasmissione (destinatario pre-individuato, adempimento di un obbligo di
legge, esecuzione di un rapporto contrattuale, delega dell’interessato);
- divieto di divulgazione di dati;
- divieto di installazione di applicazioni e/o software senza previa autorizzazione;
- divieto di utilizzo di dispositivi mobili personali per il trattamento dei dati.
- utilizzo dei dispositivi elettronici (anche mobili) assegnati dal Comuneesclusivamente per
finalità lavorative, nel rispetto delle istruzioni ricevute.
Come descritto in precedenza, è necessario fornire agli interessati le dovute informazioni in merito
al trattamento dei dati personali, mediante sottoposizione/consegna/invio della documentazione
appositamente predisposta [Informative ex artt. 13 e 14 Reg. (UE) 2016/679].
MISURE TECNICHE
Misure dei sistemi:
L’accesso ai sistemi informatici è concesso solo agli amministratori di sistema ed ai dipendenti
nominati. Il sistema prevede: 
- abilitazione di accesso ai sistemi informatici tramite l’utilizzo di identificativi univoci
per ciascun utente;
- adozione di password di complessità adeguata (lunghezza minima di 8 caratteri,
contenenti lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali);
- Attribuzione a ciascun profilo di utenza dei soli permessi di accesso ai sistemi.
Misure di sicurezza dei personal computer
- Attivazione del blocco automatico dei PC dopo un determinato intervallo temporale di
inutilizzo;
- Installazione, configurazione e aggiornamento dei software firewall e antivirus sui PC;
- Installazione periodica degli aggiornamenti di sicurezza del sistema operativo sui PC;
- Effettuazione periodica del backup per i dati eventualmente presenti sui PC;
- Disabilitazione della modifica delle impostazioni di sicurezza dei PC per gli utenti.
Sicurezza di smartphone e tablet(se presenti)
- Attivazione del blocco automatico dei dispositivi dopo un determinato intervallo
temporale di inutilizzo;
- Accesso alle funzionalità e applicazioni tramite PIN o password;
- Selezione/impostazione di blocchi per l’accesso ai dati e/o la condivisione tramite
applicazioni gestite da soggetti terzi, con riferimento alla rubrica e alle e-mail;
- Connessione mobile ad internet sicura (sim card dedicata o reti Wi-Fi private, protette da
password);
- Impostazione per la connessione di IP statico.
Sicurezza della rete
- Adozione di impostazioni di sicurezza adeguate per la connessione tramite LAN e
limitare la possibilità di installazione di software e di download di file da parte degli
operatori;
- Adozione di impostazioni di sicurezza adeguate perle connessioni Wi-Fi, quali l’utilizzo
di protocolli di criptazione aggiornati, l’utilizzo di IP statici e connessioni riservate agli
ospiti isolate dal resto della rete locale;
- Blocco del traffico in ingresso ed in uscita dalla rete locale per i servizi non necessari (es.
peer to peer) tramite l’impiego di appositi dispositivi di sicurezza;
- Accesso da remoto alla rete locale sicuro e profilato;
- Installazione periodica degli aggiornamenti per la sicurezza dei sistemi.
Sicurezza dei dati
- Effettuazione periodica di copie di backup dei dati memorizzati sui sistemi informatici
centralizzati (es. server) o sui singoli PC e verifica della loro integrità;
- Archiviazione di copie di backup dei dati presso un sito esterno, differente da quello nel
quale risiedono i sistemi centralizzati;
- Adozione di adeguate misure di sicurezza fisica per il sito presso il quale sono custodite
le copie di backup (es. controllo accessi fisici ai locali, misure antincendio);
- Cancellazione sicura o distruzione dei dati su supporto informatico o cartaceo quando il
loro trattamento non è più necessario o in occasione della dismissione dei dispositivi
informatici (es. PC, smartphone, hard-disk);
- Utilizzo di e-mail provider che garantisca adeguati livelli di sicurezza e adozione di
antivirus e antispam per le caselle e-mail.
Sicurezza fisica
- Protezione degli uffici con sistemi di chiusura (porte) in grado di impedire o comunque
rendere difficoltoso l’accesso, se non mediante forzatura, a soggetti estranei non muniti di
chiave;
- Identificazione dei visitatori all’ingresso della struttura e separazione degli ambienti di
lavoro da quelli destinati all’accesso al pubblico;
- Custodia dei documenti cartacei e dei dispositivi di memorizzazione contenenti dati
personali in spazi chiusi (es. archivi, armadi), in locali con accesso consentito al solo
personale precedentemente autorizzato;
- Corretta identificazione delle fonti di calore, controllo periodico e manutenzione
all’occorrenza dei locali in cui si trovano documenti cartacei e/o dei relativi impianti (per
tali intendendosi anche le sole tubature di passaggio) elettrico, idraulico e del gas.
- Accesso ai locali tecnici presso i quali sono ospitati i sistemi informatici centralizzati (es.
server) al solo personale precedentemente autorizzato.
INDICAZIONI SUGLI STRUMENTI RISPETTO ALLA FORMA DEI DATI TRATTATI
Dati elettronici
I dati di tipo informatico vengono trattati attraverso PC protetti tramite l’utilizzo di password,
gestite dagli amministratori di sistema: dette password sono costituite da almeno 8 caratteri
alfanumerici e devono essere periodicamente cambiate, a cadenza prestabilita. Ogni dipendente ha
unicamente la password del PC e/o dei sistemi gestionali e/o delle aree intranet che utilizza e/o al
cui accesso è abilitato.
Le banche dati/accessi alle directory dei sistemi gestionali sono suddivisi in base ai ruoli e ai
compiti affidati ad ogni dipendente/collaboratore, a seconda dell’area/ufficio di appartenenza. Chi
ha accesso ad una banca dati/directory non ha accesso alle altre che non gli competono; in altri
termini, ognuno, a seconda delle mansioni svolte, può accedere solo a determinate cartelle, create e
conservate sui computer locali, contenenti alcune tipologie di documenti e dati personali.
La configurazione dei sistemi prevede l’utilizzo di cartelle installate su server interno oppure
presenti su Piattaforme condivise con soggetti terzi (anche in cloud), con profilazione degli accessi
da parte dei diversi operatori (public folder + cartella riservata alle singole aree); gli accessi
dall’esterno e verso l’esterno sono “ristretti”, con possibilità di visualizzare soltanto i dati di
interesse, e veicolati tramite VPN.
Tutte le credenziali di accesso sono custodite da ciascun affidatario con la massima attenzione e, in
caso di loro furto o smarrimento, è previsto l’immediato intervento dell’Amministratore di sistema
affinché blocchi le credenziali oggetto di furto e/o smarrimento, verificando l’assenza medio
tempore di eventuali accessi non autorizzati e fornisca nuove credenziali di autenticazione che, al
primo accesso da parte dell’incaricato, dovranno essere modificate a sua cura e sotto la sua
esclusiva responsabilità.
Server
Vengono utilizzati server locali (server principale e server di back-up) e server virtuali in cloud,
messi a disposizione e gestiti da società terze, i cui Data Center sono collocati all’interno
dell’Unione Europea o che, comunque, offrono adeguate garanzie di sicurezza e conformità al
Regolamento e alla normativa di riferimento.
I sistemi sono generalmente ospitati su server (sia locali che in cloud) ad alta disponibilità che
offrono una buona resilienza a situazioni di normali guasti tecnici e con dischi ridondati che
permettono di ripristinare la disponibilità dei dati in caso di guasto.
Back-up
Vengono effettuati back-up periodici su server dedicati (locale e in cloud) e su supporti magnetici
removibili, custoditi in appositi locali. L’amministratore di sistema verifica che il backup sia andato
a buon fine.
Inoltre, il Comune adotta procedure per il salvataggio dei dati al fine di garantirne il corretto e
tempestivo ripristino in caso di danneggiamento o perdita di integrità dei dati.
Computer e supporti informatici:
1. L’introduzione di password all’accensione del personal computer determina un livello di
sicurezza, circa i dati contenuti nei PC, ritenuto più che soddisfacente. L’introduzione di dette
password inibisce ad estranei l’uso dei personal computer, attraverso i quali, si accede alla
posta elettronica;
2. In merito a messaggi e-mail inviati a più destinatari, quale mittente dovrà essere indicato il
Comune in persona del soggetto che invia la e-mail, ed in Ccn i destinatari (che in tal modo non
possono individuare gli indirizzi e-mail degli altri destinatari, attraverso la funzione di
proprietà) salvo richieste esplicite dei soggetti terzi.
3. Nei messaggi di posta inviati viene inserita di default la seguente dicitura: “Avviso di
riservatezza: Il presente messaggio, inclusi eventuali allegati, contiene informazioni riservate
esclusivamente ai destinatari indicati nel messaggio ed è protetto dalla legge. La diffusione,
distribuzione e/o copia del contenuto del presente messaggio da parte di qualsiasi soggetto
diverso dal destinatario è proibita. Se non siete il destinatario del presente messaggio, vi
preghiamo di distruggerlo e di darcene immediata comunicazione inviando un messaggio
all’indirizzo e-mail del mittente. Confidentiality notice: This message, including any
attachment, contains confidential information intended only for the recipients named above,
and is protected by law. Any disclosure, distribution and/or copying of this message by any
subject different from the named recipients is prohibited. If you are not the intended recipient,
you are pleased to delete this message and inform us immediately by sending an e-mail to the
address of the sender.”.
4. I supporti magnetici contenenti dati possono essere riutilizzati esclusivamente previa
formattazione irreversibile, in modo da impedire la lettura dei dati precedenti;
5. Dopo 15 minuti di inattività i PC vanno in modalità stand-by: dunque per la riattivazione è
necessaria la password.
6. I Personal Computer sono dotati di antivirus, che vengono aggiornati automaticamente. Anche
il server di rete è dotato di un antivirus, questo per avere un doppio controllo e una maggiore
sicurezza;
Dati cartacei
Le aree e gli ambienti dove si trovano documenti contenenti dati su supporto cartaceo sono
strutturate in modo tale che ciascun addetto possa rilevare a vista il tentativo di accesso da parte di
persone estranee e, di conseguenza, impedirne l’accesso stesso.
L’ubicazione di stampanti e scanner non consente ad estranei di leggere o asportare eventualmente
documenti.
Vi sono diversi armadi per l’archiviazione di documenti contenenti dati personali.
Supporti cartacei
Relativamente ai supporti cartacei, i criteri di protezione dei dati debbono essere ricercati nelle
seguenti indicazioni:
- Qualsiasi documento in entrata/uscita del Comune, appartenente a
fornitori/consulenti/dipendenti/ecc., viene inserito in apposite cartelline non trasparenti,
raccoglitori o buste;
- Le eventuali rubriche telefoniche in utilizzo su supporto cartaceo sono richiuse dopo la
consultazione in armadi o cassettiere, che dopo l’orario di lavoro saranno chiuse a chiave;
- Le copie delle e-mail inviate e ricevute dovranno essere archiviate in appositi raccoglitori che
successivamente verranno archiviati in armadi;
- Tutti gli archivi cartacei sono chiusi all’interno di raccoglitori inseriti in armadi chiusi.
- i documenti contenenti dati personali trattati senza l'ausilio di strumenti elettronici non devono
essere portati al di fuori dei locali individuati per la loro conservazione se non in casi del tutto
eccezionali e, nel caso questo avvenga, l’asportazione deve essere ridotta al tempo minimo
necessario per effettuare le operazioni di trattamento;
- i faldoni contenenti i dati sono archiviati in una forma che non consenta l’identificazione
dell’interessato a chi non autorizzato e comunque per un periodo di tempo non superiore a quello
necessario agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati;
- per tutto il periodo in cui i documenti contenenti dati personali trattati senza l’ausilio di strumenti
elettronici sono al di fuori dei locali individuati per la loro conservazione, il Responsabile o
l’Incaricato del trattamento non dovrà lasciarli mai incustoditi;
- il soggetto autorizzato al trattamento deve, inoltre, controllare che i documenti contenenti dati
personali trattati senza l’ausilio di strumenti elettronici, composti da numerose pagine o più
raccoglitori, siano sempre completi e integri;
- al termine dell’orario di lavoro tutti i documenti contenenti dati personali trattati senza l'ausilio
di strumenti elettronici, devono essere riportati nei locali individuati per la loro conservazione;
- i documenti contenenti dati personali trattati senza l’ausilio di strumenti elettronici non devono
essere mai lasciati incustoditi nelle postazioni di lavoro durante l’orario di lavoro;
- si deve adottare ogni cautela affinché ogni persona non autorizzata non venga a conoscenza del
contenuto di documenti contenenti dati personali trattati senza l’ausilio di strumenti elettronici;
- per evitare il rischio di diffusione dei dati personali trattati senza l’ausilio di strumenti elettronici,
si deve limitare l’utilizzo di copie fotostatiche;
- particolare cautela deve essere adottata quando i documenti sono consegnati in originale a un
altro incaricato debitamente autorizzato;
- è tassativamente proibito utilizzare copie fotostatiche di documenti (anche se non perfettamente
riuscite) all’esterno del luogo di lavoro.
AZIONI E MISURE DA IMPLEMENTARE SU BASE CONTINUATIVO - PERIODICA O
ALL’OCCORRENZA
- Analisi e valutazione sistematica dell’effettività ed efficacia delle misure adottate, da effettuarsi
su base continuativa (attraverso lo svolgimento di attività di audit);
- Responsabilizzazione massima di tutti gli operatori, tramite controlli e istruzioni per la gestione
delle attività che comportano il trattamento dei dati personali, periodicamente e all’occorrenza;
- Formazione del personale: in seguito all’adozione del presente Regolamento e della connessa
documentazione e, successivamente, con cadenza periodica (almeno biennale), in particolar
modo in caso di modifiche normative, organizzative e tecniche; l’articolo 32 del GDPR insiste
sull’importanza della formazione come misura tecnica e organizzativa atta a garantire un livello
di sicurezza adeguato al rischio. 
7. Politica per la gestione delle terze parti
L’obiettivo del presente paragrafo è quello di definire e identificare le norme e i requisiti da
tenere in considerazione nell’ambito del trattamento dei dati personali, in relazione ai rapporti
del Comune con le “terze parti”. 
Il paragrafo, in particolare, si riferisce alle “terze parti” che, in virtù delle attività e delle
prestazioni svolte, entrano in contatto con le informazioni riservate in possesso del Comune di
Serino.
Specificatamente, per “terze parti”, si intende la totalità di persone fisiche esterne al Comune.
Con il termine “terze parti”, dunque, si fa riferimento alla categoria dei fornitori/collaboratori,
ossia tutti gli attori da cui il Comune, nell’ambito dello svolgimento dei propri processi,
acquista beni e servizi. 
Il presente paragrafo si applica a tutte le funzioni interne coinvolte nel processo di
approvvigionamento di beni e servizi e di contrattualizzazione delle “terze parti”, secondo
quanto previsto dal Regolamento GDPR. In particolare il Comune si impegna a predisporre
clausole contrattuali relative alla sicurezza e al trattamento dei dati relativamente alla gestione
di rapporti con le "terze Parti". 
7.1 Contratti con “terze parti”
Il Comune di Serino, intrattiene numerose relazioni contrattuali con “terze parti” con le quali
condivide dati, informazioni e risorse. Tutto ciò espone il Comune a numerosi rischi derivanti
dall’accesso e utilizzo da parte di “terzi” di dati personali. Il Comune di Serino è tenuto a
richiedere che tutti i soggetti con possibilità di accesso ai dati rispettino le regole di
comportamento adeguate ai propri requisiti di sicurezza. Spetta, dunque, al Comune di
Serino il compito di: 
- identificare i livelli di sicurezza in funzione della rilevanza delle informazioni condivise; 
- definire i requisiti di sicurezza opportuni per tutelare le informazioni condivise con le “terze
parti; 
- considerare e valutare, nel processo di selezione delle “terze parti” e nella definizione dei
requisiti di sicurezza da formalizzare nei contratti, le politiche di sicurezza già poste in essere
da terze parti. 
7.1.2 Rispetto delle norme di legge 
Al fine di rispondere agli obblighi di legge, come previsto dal regolamento GDPR, garantendo
dunque da eventuali ripercussioni in termini legali, economici e di immagine, le “terze parti”
devono analogamente adeguarsi ai requisiti imposti dalle normative che si occupano di
sicurezza aziendale e di protezione dei dati e che disciplinano le relazioni tra le parti. Il
Comune di Serino, di concerto con il DPO ove necessario, definisce contrattualmente le
normative cui devono attenersi le “terze parti”.
7.1.3 Clausole con “Terze Parti” 
Il livello di sicurezza richiesto alle “terze parti” è direttamente correlato alla prestazione fornita
e, quindi, alla criticità delle informazioni condivise. Per questo motivo, le clausole contrattuali
da considerare nella definizione del contratto possono essere molteplici e devono essere
adattate al caso concreto. 
7.1.4 Clausole contrattuali relative alla sicurezza 
L’attività di predisposizione delle clausole contrattuali standard relative alla Sicurezza e al
Trattamento dei dati, da applicare nella gestione dei rapporti con le “terze parti”, è condotta dal
Comune di Serino. Esistono, tuttavia alcuni fornitori che, proprio per la peculiare tipologia
di prestazione fornita, richiedono un particolare livello di attenzione. Rientrano in questa
casistica i fornitori di soluzioni software. Per i contratti che regolano tali approvvigionamenti,
infatti, si può rivelare necessaria la richiesta di specifici requisiti di controllo e diritti di
accesso.
7.2 Ruoli e responsabilità 
Il Comune, a garanzia di una corretta e omogenea gestione delle relazioni contrattuali con le
“terze parti” identifica, al proprio interno, ruoli e responsabilità specifici, così da salvaguardare
la sicurezza delle attività svolte dai soggetti coinvolti nei processi di Pianificazione,
Realizzazione e Controllo. Ogni Data Manager è responsabile dell’identificazione delle
potenziali criticità e dei requisiti di sicurezza necessari per garantire la protezione dei sistemi
del Comune di Serino. 
Qualora la terza parte effettui un trattamento dei dati, in nome o per conto di Comune di
Serino, la stessa deve essere nominata “Responsabile del trattamento”, ai sensi dell’art. 28
del GDPR. A tal fine, il Comune di Serino provvede a formalizzare apposito atto di nomina.
8. Politica per la gestione dei Data Breach
Il presente paragrafo e la Procedura qui menzionata sono redatti:
- nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 27 aprile 2016 (GDPR), della normativa italiana di adeguamento nonché dei
Provvedimenti dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali applicabili al contesto
del Comune di Serino (complessivamente, la “Normativa Privacy”); 
- ai sensi degli art. 33 e 34 del GDPR, tenendo conto di quanto definito nei Considerando
C85, C86, C87, C88; 
- recepiscono le definizioni di cui all’art. 4 del GDPR. 
Scopo della definizione di una Politica per la gestione dei Data Breach è quello di fornire al
personale del Comune di Serino chiare indicazioni da seguire per una gestione efficace ed
efficiente delle eventuali violazione dei dati trattati in possesso dell’azienda. Il GDPR descrive e
regola, al riguardo, gli obblighi di notifica in caso di violazione dei dati personali. In particolare:
- Obbligo di notifica da parte del Titolare del trattamento verso l’Autorità di Controllo; 
- Obbligo di notifica da parte del Titolare del trattamento verso il Soggetto Interessato; 
- Obbligo di notifica da parte del Responsabile del trattamento verso il Titolare del trattamento. 
Si definisce Data Breach una “violazione di dati personali”, cioè ogni evento che comporti
accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non
autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati, ai sensi
dell’art. 4 del Regolamento UE 2016/679 (“General Data Protection Regulation” o GDPR). Si
possono distinguere tre categorie di violazioni: 
- Violazione di riservatezza: divulgazione o accesso a dati personali non autorizzato o
accidentale; 
- Violazione di integrità: alterazione di dati personali non autorizzata o accidentale; 
- Violazione di disponibilità: perdita, inaccessibilità o distruzione, accidentale o non
autorizzata, di dati personali. 
Il GDPR prevede e regolamenta specifici obblighi di notifica all’ Autorità di controllo e,
ricorrendone i presupposti, anche agli interessati in caso di violazione dei dati personali che
presenti profili di rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche. Per gestire il processo di
rilevazione di una violazione di dati personali e di valutazione della sua portata e per
adempiere ai connessi obblighi di notifica, il Comune ha elaborato una apposita procedura.
In caso di data breach, il Comune si impegna ad avvisare immediatamente il DPO.
9.Gestione dei Rapporti con l’Autorità Garante 
Nell’ottica di garantire l’efficacia del modello sviluppato e raggiungere i requisiti di
compliance imposti dalla normativa Privacy, risulta necessario prevedere un processo di
gestione dei rapporti con l’Autorità Garante che includa almeno: 
- la consultazione preventiva (art. 36 del GDPR); 
- il riscontro alle richieste dell’Autorità Garante; 
- la notifica in caso di violazione dei dati personali;
Con riguardo alla consultazione preventiva ai sensi dell’art. 36 del GDPR, il Titolare del
trattamento consulta l’Autorità Garante in via preventiva e qualora, all’esito della valutazione
d’impatto sulla protezione dei dati di cui all’art. 35 del GDPR, risulti che il trattamento
presenta un rischio elevato in assenza di misure adottate dal Comune.
La comunicazione trasmessa all’Autorità Garante deve contenere almeno: 
- la responsabilità degli attori coinvolti nel trattamento (titolari, contitolari, responsabili, ecc.); 
- le finalità e i mezzi del trattamento previsto; 
- le misure e le garanzie previste per proteggere i diritti e le libertà degli interessati; 
- i risultati della valutazione d’impatto effettuata; 
- ogni altra informazione richiesta dall’Autorità Garante. 
L’Autorità Garante può richiedere informazioni relativamente a segnalazioni o ricorsi degli
Interessati oppure, nell’ambito di indagini conoscitive, richiedere contributi informativi
specifici; inoltre può, anche in occasione delle verifiche ispettive, raccogliere documentazione
relativamente alle misure tecniche e organizzative implementate a protezione dei Dati
Personali trattati, documentazione contrattuale, modelli e documenti privacy estendendo
l’analisi a qualsiasi altro processo, misura o trattamento effettuato da parte del Titolare. 
In generale, tali richieste di informazioni hanno un termine che deve essere rispettato poiché la
mancata esibizione o messa a disposizione delle informazioni richieste può originare una
sanzione. 
Nei casi di violazione dei Dati Personali, il Comune deve notificare l’evento all’Autorità
Garante senza ingiustificato ritardo, e ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui viene
rilevato l’evento di violazione dei Dati Personali. 
A titolo esemplificativo e non esaustivo, gli eventi di possibile violazione dei Dati Personali
possono essere costituiti da: 
- Distruzione di dati informatici o documenti cartacei – intesa come indisponibilità
irreversibile di dati con accertata impossibilità di ripristino degli stessi – conseguente ad
eliminazione logica (ad esempio errata cancellazione dei dati nel corso di un intervento
manuale o automatizzato) o fisica (ad esempio rottura di dispositivi di memorizzazione
informatica, incendio/allagamento locali dove sono archiviati i contratti ed altri documenti dei
clienti); 
- Perdita di dati, conseguente a smarrimento/furto di supporti informatici (ad esempio Laptop,
hard-disk, memory card) o di documentazione contrattuale o altri documenti cartacei (in
originale o in copia); 
- Accesso non autorizzato o intrusione a sistemi informatici, tramite lo sfruttamento di
vulnerabilità dei sistemi interni e delle reti di comunicazione oppure attraverso la
compromissione o rilevazione abusiva di credenziali di autenticazione (ad esempio user id e
password) per l’accesso ai sistemi; 
- Modifica non autorizzata di dati, derivante ad esempio da un’erronea esecuzione di
interventi sui sistemi informatici o intervento umano; 
- Rivelazione di dati e documenti a soggetti terzi non legittimati, anche non identificati,
conseguenti ad esempio alla fornitura di informazioni, anche verbali, a persone diverse dal
soggetto legittimato (in assenza di delega formale di quest’ultimo), all’invio di fatture o altri
documenti di valore contrattuale o esecutivo a soggetti diversi dall'effettivo destinatario o
errata gestione di supporti informatici.
È previsto che ciascuna Direzione e Servizio del Comune di Serino, identificata nel Registro
dei Trattamenti e, in generale, ogni Direzione o Servizio del Comune di Serino per i
trattamenti di propria competenza, debba essere parte attiva nella rilevazione di eventuali
violazioni. 
La notifica deve contenere un set minimo di informazioni applicabili come indicato dagli
articoli 33 e 34 del Regolamento, ed in particolare: 
- Natura della violazione dei Dati Personali; 
- Categorie e numero di Interessati; 
- Conseguenze della violazione.
 Descrizione delle misure adottate. 
Nel caso in cui la violazione esponga gli Interessati a particolari rischi, in vista dei dati oggetto
della stessa, dovrà essere prevista una notificazione diretta a ciascuno degli stessi salvo casi
particolari di esclusione. 
L’Autorità Garante e le altre autorità di vigilanza competenti possono effettuare ispezioni
finalizzate a verificare l’effettiva implementazione da parte del Comune delle tutele previste
dalle Normativa Privacy.
Nel corso delle ispezioni svolte dalle autorità di vigilanza, il Comune adotterà le cautele e i
presidi previsti dalle proprie policy interne riguardanti i rapporti con autorità di pubblica
vigilanza. 
Il DPO, ha il compito di interfacciarsi con i soggetti esterni in caso di ispezioni e dovrà gestire
e coordinare la cooperazione tra le autorità e il Titolare. 
Le Persone Autorizzate al trattamento dovranno prestare la massima collaborazione ai
funzionari dell’autorità di vigilanza che effettuino le suddette ispezioni e fornire tutte le
informazioni attinenti alle operazioni di Trattamento di Dati Personali svolte che siano richieste
dagli stessi. 
Sanzioni 
L’inosservanza di un ordine, di una limitazione provvisoria o definitiva di trattamento o di un
ordine di sospensione dei flussi di dati dell’Autorità di controllo ai sensi dell’art. 58, par. 2
(GDPR), o il negato accesso in violazione dell’art. 58, par. 1 (GDPR), comporta sanzioni
pecuniarie.
Inoltre, la violazione della Normativa Privacy può avere impatti reputazionali negativi, anche
rilevanti, sul Comune. 
Pertanto, il Titolare, avvalendosi dell’ausilio del Data Protection Officer (DPO), attua
periodicamente i controlli sul processo di gestione degli adempimenti Privacy, con l’obiettivo
di rilevare lo stato di conformità rispetto alla Normativa Privacy, nonché alle disposizioni
contenute nel presente documento. 
L’accertamento di determinate violazioni può anche comportare l’emissione, da parte delle
autorità competenti nei confronti del Comune, di ordini finalizzati alla cancellazione dei Dati
Personali raccolti o all’interruzione di determinate operazioni di Trattamento che si assumono
illecite. 
Inoltre, gli Interessati possono promuovere azioni di risarcimento per i danni subiti a causa
dello svolgimento di operazioni di Trattamento, riguardanti i loro Dati Personali, non conformi
alla Normativa Privacy.


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